Sisma: sui banchi di scuola si tornerà il 7 novembre. Altri 56 persone lasciano le case a Teramo. Riaprono quattro cimiteri

TERAMO – Gli studenti degli istituti superiori teramani torneranno sui banchi lunedì 7 novembre e a Teramo anche quelli degli asili, delle elementari e delle medie. Lo hanno deciso il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino e il sindaco Maurizio Brucchi, nel corso della riunione con i dirigenti scolastici, organizzata per affrontare il tema della sicurezza degli edifici scolastici. La decisione è stata adottata per permettere ulteriori approfondimenti sullo stato delle strutture scolastiche, e dare modo ai tecnici di eseguire verifiche più dettagliate e di trovare eventualmente le soluzioni più appropriate. Adesso toccherà ai sindaci, come ha fatto Brucchi, ad adottare ordinanze locali per chiudere, se ritenuto opportuno e sull’indirizzo dei dirigenti scolatici, le scuole in ambito comunale. Analogo provvedimento è stato assunto per l’Università, di concerto con il Magnifico Rettore, Luciano D’Amico. Il sindaco Brucchi e il presidente della Provincia Di Sabatino, stamane hanno chiesto alla Regione di poter fornire, tramite la Protezione Civile, un supporto per le attività di verifica delle scuole.

FIRMATE 8 ORDINANZE DI SGOMBERO ALTRI 56 SFOLLATI. SI aggrava la situazione dei senzatetto a Teramo. I sopralluoghi di oggi hanno evidenziato seri danni in altri appartamenti del capoluogo ma soprattutto delle frazioni. Da stasera il numero degli sfollati in città dunque aumenta di 56 unità e sale a 317: sono le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni inagibili, da Villa Ripa a Miano, da Valle San Giovanni a Forcella e Spiano. A tuttoggi al Comune sono pervenute 407 richieste di verifiche tecniche che saranno evase nelle prossime ore. Ai senza-tetto è stata proposta l’alternativa tra l’autonoma sistemazione o l’ospitalità in albergo. Il 90 % di essi, ha optato per la prima proposta.

RIAPRONO SOLO QUATTRO CIMITERI. Il sindaco di Teramo Brucchi ha firmato l’ordinanza per la riapertura del camposanto comunale di Cartecchio, di quelli di San Nicolò, Caprafico e Miano, ma solo per questi, per dare modo di celebrare la festività di Ognissanti. Gli altri cimiteri frazionali riapriranno invece mercoledì. Nel cimitero cittadino l’entrata sarà garantita da un ingresso laterale.

INAGIBILE LA SEDE DEL GIUDICE DI PACE. Disposta, poi, la chiusura dell’edificio dove hanno sede i Giudici di Pace, perché i locali sono stati dichiarati inagibili.